Over 65

Alimentazione

Dopo i 65 anni, mantenere uno stile di vita sano – in primo luogo facendo attività fisica, seguendo una corretta alimentazione e smettendo di fumare – è un fattore fondamentale per contribuire al proprio benessere e vivere la Terza Età nel migliore dei modi, sfruttando tutte le possibilità che questa fase della vita sa regalare.

Consigli utili

Variare gli alimenti e non rinunciare a frutta e verdura: 5 porzioni giornaliere tra frutta e verdura, per prevenire le carenze vitaminiche e di sali minerali;

Bere acqua anche quando non si avverte il senso di sete, per evitare la disidratazione;

Per mantenere costanti i livelli di glicemia (concentrazione di zucchero nel sangue), preferire i carboidrati complessi, come cereali, pane, pasta, rispetto a quelli semplici dello zucchero, dolci e bevande zuccherate. Aggiungere, a ogni pasto principale, un contorno di verdure;

Limitare i cibi ad alto contenuto di grassi saturi, preferendo quelli, come il pesce, ricchi di acidi grassi insaturi. Condire con l’olio di oliva nelle giuste quantità;

Per prevenire la perdita di massa muscolare, occorre assumere alimenti contenenti proteine sia di origine animale (latte e latticini, carne, pesce, uova) sia vegetale (legumi);

Porre attenzione alla quantità di sale che si aggiunge nei piatti e preferire sempre il sale iodato;

Se si hanno problemi di masticazione, è il caso di scegliere alimenti non troppo duri e croccanti (pesce, carni tenere, passati, zuppe e frutta matura) oppure renderli più facili da ingoiare (triturandoli, inzuppandoli o frullandoli).

Attività fisica

Gli anziani possono raggiungere i 150 minuti di attività fisica a settimana o mediante lo svolgimento di attività in più periodi della durata di almeno 10 minuti ciascuno, distribuiti in tutta la settimana, fino al raggiungimento complessivo dei 150 minuti, oppure svolgendo 30 minuti di attività a moderata intensità 5 volte alla settimana, ovviamente secondo le capacità dell’individuo.

Elaborazioni Innogea su fonti dati:

www.epicentro.iss.it

www.airc.it

Consigli utili

Il nuoto, esercizi in acqua, stretching sono attività raccomandate per coloro che hanno problemi di mobilità o disabilità.

Un’attività fisica regolare è un intervento efficacie per ridurre la sarcopenia, una delle principali cause di cadute.

Camminare, salire le scale o alzarsi dalla sedia sono semplici azioni che migliorano lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana, favorendo l’autonomia e l’indipendenza.

I programmi di attività motoria domiciliare oltre alla riattivazione sul piano fisico facilitano l’uscita dall’isolamento e la risocializzazione.

Prevenzione

Così come per gli Adulti, anche gli Over 65, dovrebbero inoltre effettuare le seguenti vaccinazioni:

richiamo contro difterite, tetano e pertosse;
antipneumococcico (lo pneumococco è il primo responsabile della polmonite);
Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio);
antinfluenzale;
se occorre, il vaccino contro morbillo, parotite, rosolia, e contro la varicella

Elaborazioni Innogea su fonti dati:

https://www.epicentro.iss.it/

Informazioni utili per la Vita (Donazione e DAT)

L’importanza della donazione degli organi

Nell’ambito dei corretti stili di vita rientra la capacità di ognuno di noi di costruire e alimentare una rete sociale di sostegno, attraverso comportamenti e azioni che valorizzano la “cultura del dono” intesa come solidarietà e reciprocità. Vivere bene significa stare bene con gli altri.

In questa prospettiva, l’autorizzazione della donazione degli organi, rappresenta un atto di generosità che può salvare la vita di una persona. È un atto di volontà gratuito, anonimo e generoso che già da maggiorenni, possiamo manifestare:

in Comune, firmando un semplice modulo al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità (Progetto una scelta in Comune);
nelle farmacie siciliane, dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni sulle donazioni d’organi e firmare il consenso per diventare donatori;
presso gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie locali;
compilando e firmando la tessera dell’associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO);
con una dichiarazione in carta libera completa di tutti i dati personali, datata e firmata, da conservare nel portafoglio;
con il Tesserino Blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000;
con le DonoCard delle Associazioni di settore.

Riferimenti utili:

aido.it

La libertà di scegliere come curarsi: DAT (da far validare alla SAMOT)

Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”, sono previste e regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018.

Le DAT sono delle disposizioni/indicazioni che la persona, in previsione della eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere in merito alla accettazione o al rifiuto di determinati:

accertamenti diagnostici;
scelte terapeutiche;
singoli trattamenti sanitari.

Nell’ambito dei trattamenti sanitari, la norma include espressamente anche la nutrizione e l’idratazione artificiale.

Chi può esprimere le DAT?

Qualunque persona che sia maggiorenne capace di intendere e di volere.

In che forma si possono manifestare le DAT?

atto pubblico notarile;
scrittura privata autenticata dal notaio;
scrittura privata semplice consegnata personalmente all’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza del disponente (intendendosi per tale la persona interessate a rilasciare la dichiarazione) oppure presso le strutture sanitarie.

Si possono revocare o modificare le DAT?

Le DAT sono revocabili o modificabili in qualunque momento utilizzando la stessa forma con cui sono state rilasciate o quando motivi di urgenza o altri impedimenti non consentano di rispettare la stessa forma utilizzata all’atto del loro rilascio, la revoca o la modifica potrà avvenire mediante dichiarazione verbale o videoregistrazione raccolta da un medico alla presenza di due testimoni.

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